Regia di Werner Herzog vedi scheda film
Paesaggi sacri, di polvere e silenzio, l’albero della meditazione e i suoi antichi rami, i monaci in tuniche rosse e gialle, i capi rasati, l’attesa che la cerimonia inizi.
La ruota del tempo e il seme dell’illuminazione, le candele accese, mandala e paesaggi interiori, pitture di sabbia.
Meditare sul vuoto, il Sunyata
I mantra risuonano tra le pietre del tempio, le statue del Buddha nella posizione del loto, i pellegrini camminano, prostrandosi sulla terra, in viaggio, a misurare le distanze del mondo con il proprio corpo steso.
Consacriamo uno spazio – suoni di piccole campane, tamburi e movimenti rituali – accendiamo incensi e ripetiamo parole a voce sommessa.
Il vuoto è la realtà finale
Una carovana di camion per raggiungere una montagna sacra. Il suo profilo di roccia e neve, i volti coperti degli uomini, le tende e i fuochi, le bandierine colorate vibrano nel vento, tra canti e preghiere.
Amore
Compassione
Perdono
Tolleranza
Appagamento
Autodisciplina
Mappe psichiche di quello che abbiamo dentro, visualizzazioni geometriche, i granelli di sabbia sulle linee, forme trascendenti di perfezione spirituale.
La distruzione e l’impermanenza, scorriamo lungo il fiume, in un vuoto che tutto accoglie e trasforma.
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