Regia di Christian-Jaque vedi scheda film
Nella campagna francese del ’700 un bel giovanotto, abile con la spada, si arruola nell’esercito per sfuggire a un matrimonio sgradito; grazie alla profezia di una falsa zingara si mette in testa di sposare la figlia del re, e da lì nasce una serie di avventure. Comincia come una commedia in costume e via via diventa una farsa sempre più allegramente assurda: i duelli sembrano coreografie di un balletto, Madame de Pompadour è una signora premurosa e sensibile, le battaglie si interrompono per lasciare spazio agli affari di cuore e alla fine si cita (con ironico anacronismo) il celebre aforisma sulla guerra che è troppo seria per lasciarla fare ai militari. Alla lunga ci si stanca un po’ di un ritmo tenuto artificiosamente alto grazie a un tourbillon di trovate non sempre di prima scelta, ma tutto sommato è uno spettacolo piacevole.
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