Regia di Roberto Bianchi Montero vedi scheda film
Sette episodi ambientati dal medioevo ai giorni nostri con protagonisti mariti e mogli infedeli, maghi e fattucchiere, sacerdoti di antichi culti... tutti con l'unico scopo fisso di accoppiarsi carnalmente quanto prima.
Parte come un decamerotico, questo Donne e magia con Satanasso in compagnia, poi però si rivela una commedia (erotica, ça va sans dire) a episodi e, tutto sommato, al netto del quasi nulla sfoggiato sul piano degli argomenti, a tratti la pellicola si lascia pure guardare. Si lascia guardare nonostante la fin troppo chiara penuria di idee – e il chiodo fisso dello spogliarello femminile con accoppiamento (mai troppo esplicito, sempre abbozzato in chiave comica) a seguire – e nonostante la regia traballante come prevedibile da parte di Roberto Bianchi Montero, cineasta di quantità largamente più che di qualità; la sceneggiatura reca le firme di Luigi Angelo e del regista: una serie di scenette basate su sesso e magia che qualche facile risata possono pure generarla, ma niente di più. Tra gli elementi del cast, povero di nomi di seppur minimo richiamo, si possono qui citare Dada Gallotti, Luciano Rossi, Alberto Amato e Nuccia Fumo: siamo a ridosso dell'anonimato e inevitabilmente anche la recitazione ne risente. Significativo il nome del direttore della fotografia: Domenico Paolercio. Negli anni seguenti Bianchi Montero sconfinerà nei territori della pornografia vera e propria. 2/10.
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