La recensione su L'invasione degli astromostri

"L'invasione degli astromostri" diretto nel
1965 da Ishirô Honda,devo dire che
mi ha divertito.

La storia racconta che in seguito alla scoperta del
satellite X,tenuto in ombra dalla mole immensa di Giove,
gli scienziati organizzano una spedizione con i due
astronauti Glenn e Fuji.

Dopo l'atterraggio,i due vengono presi dal controllore del Pianeta
e dai suoi pochi abitanti di X,che non si dimostrano aggressivi
anzi il contrario molto pacifisti,ed anzi chiedono aiuto
perché vogliono liberarsi del "Mostro Zero",
il drago volante a tre teste conosciuto dai terrestri
come "King Ghidorah",che imperversa sulla superficie

del loro pianeta, costringendoli a vivere nel sottosuolo,
hanno bisogno dell'aiuto di Godzilla e Rodan.

Allora fanno un accordo con i governi della Terra
che se accetteranno di lasciargli trasportare i due mostri su X,
in cambio forniranno i rimedi contro le
malattie non ancora debellate come il cancro.

Però i due astronauti a un certo punto sono
scettici e pensano che c'è qualcosa sotto.

Il Film prodotto dalla Toho Company
e la UPA,ed è il 6° Sequel di "Godzilla" del 1954
e rappresenta il momentaneo ultimo del
suo creatore Honda che lascerà la serie
per tre anni,ma continuerà nel frattempo
ad occuparsi di altre pellicole del genere kaiju,
cioè "Monster Movie" come questo.

Questa volta però ci mette la figura degli Alieni,
che sarà utilizzato per altri lavori del finale,
dove escono nella scena quando i due astronauti
entrano nel Pianeta X dove "gentilmente"
vengono presi dal controllore che è un tipo
calmo che fa ridere quando parla per la
sua calma e dove sono vestiti con una
calzamaglia e una maschera ridicola,
e vengono presi per chiedere se possono
prendere Godzilla e Rodan per combattere
contro il "Mostro Zero" che disturba il
loro pianeta con la contropartita
di debellare il cancro,e allora accettano.

Il Film è pura Serie B dove Honda realizza
un prodotto con ingenuità narrative ma
anche momenti divertenti di umorismo
volontario e involontario,e in mezzo
alla storia c'è il fidanzato di una che
fa l'inventore dove una sua formula viene
comprata da una grossa azienda per molti
soldi,ma lui si domanda il perché di questo,
finché si capisce che il controllore è dietro
questa.

Insomma finché accettano il compromesso
e i due mostri vanno a combattere con questo
mostro a tre teste,ma è proprio dopo lo scambio
capiscono i veri intenti del controllore,che non
sono tutt'altro pacifisti e collaborativi.

Però tutto il compresso soffre a tratti di calo
di ritmo perché Honda si sofferma a spiegare
dettagli,e ci vuole un bel po prima che comincia
l'azione.

La scena che mi è rimasta impressa e quando
Godzilla comincia a saltare come se stesse ballando
dopo aver sconfitto King Ghidorah sul Pianeta X,
anche quella dove quest'ultimo è stordito e Godzilla
gli tira un sassone nelle tre teste per svegliarlo,
poi a me fa ridere ogni volta che cade e si rialza
perché è buffo.

Nel Cast figurano:
Akira Takarada-Nick Adams-Haruo Nakajima-
Masaki Shinohara-Shoichi Hirose-Jun Tazaki-
Keiko Sawai-Kumi Mizuno e Akira Kubo.

Invece nel reparto tecnico segnalerei soprattutto
gli effetti speciali dignitosi Eiji Tsuburaya,
un collaboratore sempre presente nei Film
di Honda e le musiche di Akira Ifukube,
però la scenografia è un po arrangiata probabilmente
per il Budget risicato e quando i due astronauti
scendono nel Pianeta X si vede chiaramente
che è girata in studio.

In conclusione un B Morie con i fiocchi,
dove Honda realizza il suo ennesimo
capitolo della saga di "Godzilla",
dove il prototipo rimane superiore
a tutti,ma dove aleggia la tenerezza
nel vederlo per le ingenuità narrativa
e dove non capisci l'umorismo volontario
e involontario,fino a che diventa un invasione
di alieni assurdi degni di Ed Wood,
e alla fine ti sei divertito.

Il mio voto: 6 (Per simpatia).