Regia di Anne Riitta Ciccone vedi scheda film
Secondo lavoro per il cinema per la regista di origini scandinave Anna Riitta Ciccone dopo il medio LE SCIAMANE.
Qui la storia e' in parte autobiografica e prende spunto da i diari che la piccola Ciccone teneva da ragazzina.
Purtroppo,nonostante le buone intenzioni,questa pellicola scivola via senza lasciare alcuna traccia.
La sceneggiatura e' debole ,con passaggi tra epoca e epoca poco riusciti e con una serie di dialoghi a tratti imbarazzanti.
Gli attori se la cavano,la fotografia e' troppo cartolinesca ed anche la descrizione del peasino siciliano tende ad essere troppo schematica e comune.
Cosa salvare dunque?
Qualche scena sul mare,alcuni sprazzi iniziali e la parte anni'80,forse ricostruita con piu' fedelta'.
Comunque il tutto e' quasi dilettantesco e troppo "pulitino" per risultare credibile.
Un'occasione mancata.
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