Regia di Mathieu Kassovitz vedi scheda film
Un pessimo mix di thriller ed horror che copia spudoratamente i più risaputi clichè dell'horror orientale e mezzo secolo di cinema horror. E' incredibile come in ogni secondo del film si sfidi continuamente il ridicolo involontario per non parlare della previdibilità della storia con i suoi inutili "salti dalla sedia" [magari funziona con il dolby ma nel mio squallido "mono" gli effetti sonori improvvisi sono ridicoli...e cmq non è suspance o paura questa]. Tutto questo è quello che Kassovitz, ex giovane promessa del cinema francese, riesce a ricavare alla sua prima prova hollywoodiana da regista. La solita stanca storia di fantasmi condita solo da una patinatissima e bluastra fotografia ed inutili "virtuosismi" di macchina. Direi che vista la qualità [direi piuttosto bassa] dei suoi ultimi lavori nasce lecito il dubbio di chi sia veramente un gioiello come L'odio.....
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