Regia di Marco Ponti vedi scheda film
Ponti scampa alla "maledizione" dell'opera seconda e colpisce nel segno con questo film più ambizioso, ma anche più riuscito di Santa Maradona. A/R è ben fatto, ottimamente girato, interpretato da un irresistibile Libero De Rienzo e da uno stuolo di comprimari bravissimi, siano essi d'eccezione come Girone e Kabir Bedi o semisconosciuti come le bande di amici e nemici, che danno vita a personaggi tra il grottesco e il parodistico nei vicoli di un'inedita Torino. E' vero, Ponti ha uno stile "furbetto", che coinvolge e cattura con regia e colonna sonora, ma ben venga se serve a realizzare un'opera davvero intelligente e originale come questa, vitale e avvincente, che ricorda un po' "Lock & stock" e si sgancia dai consumati binari del cinema italiano generazionale per raccontare una storia d'amore atipica e un "colpo grosso" scombinatissimo.
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