Regia di Roger Avary vedi scheda film
Aspettavo con impazienza questa pellicola firmata da Avary - co-sceneggiatore di PULP FICTION e regista del notevole Killing zoe - e tratta da un altro best seller dell'autore di American Psycho e la mia attesa non e' stata vana.
Il film sin dalle prime inquadrature ed i primi dialoghi sembra gia' aver messo in chiaro il suo intento dissacratore ed il suo distacco dagli avvenimenti che avverrano - in modo volutamente confuso,con sbalzi temporali ,con un montaggio preciso e con una regia davvero notevole - senza voler dare nessun giudizio,ma mostrando esattamente cio' che l'autore pensa: i giovani non sono piu' tali ed ormai c'e' poco di cui stare allegri...il mondo e' arrivato.
La messa in scena e' precisa,schietta,non moderata,mostra il giusto e non lascia spazio a melensaggini e moralismi vari,la fotografia e' notevole,con dei colori che si confondono uno nell'altro,il montaggio e' davvero ben fatto e pulito...anche gli attori giovani e provenienti da varie esperienze tv,che credevo riuscissero a distruggere tutto , sono molto bravi -specialmente il solitamente spento protagonista di Dawson's Creek - e rendono benissimo i propri personaggi.
Insomma un film che ha qualche difettuccio - a volte gira un po' a vuoto...ma forse Avary voleva cosi' - ma che resta uno dei migliori episodi cinematografici dell'anno .Bello.
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