Camden College, una piccola università del New England, è affollata di giovani di buona famiglia: il bel Sean Bateman, pieno di debiti fino al collo; il cinico e libertino Paul Denton; la confusa Lauren Hynde e Lara, la sua compagna di stanza... I ragazzi passano il loro tempo tra le lezioni - frequentate occasionalmente - e i numerosi festini a base di alcol, droga e sesso.
Note
Esattamente come nel libro di Bret Easton Ellis, la drammaticità dell'affresco è "spiegata" attraverso la complessità del linguaggio, con split-screen e frammentazioni che spaccano la linearità di un racconto per teen-ager (anche il cast è in questo senso sintomatico, dato che il protagonista è la star di _Dawson's Creek_) restituendo il disequilibrio e l'horror vacui di una generazione che si è fatta "mondo". Avary affronta la materia narrativa nel miglior modo possibile, anche se è proprio il suo formalismo a tenerci lontani dai personaggi: impedendoci di amarli oppure di odiarli, condannandoli senza appello alla loro solipsistica deriva.
Non è tanto per le scene di sesso (esplicito o accennato), per la droga, per quel po' di violenza... Il film è semplicemente brutto di suo, un po' sgradevole, palloso...
Recensione col vecchio nickname Titanic900:"Un pò perverso e un pò matto, questo film è interessante, non banale ma anche un poco noiosetto in certi punti, anche se in altri è stupefacente. Bello."
La trasparenza dello stile,l'interesse per i giovani,la spietatezza diretta del tocco,tutto questo fa de "le regole dell'attrazione" un ritratto generazionale di anime perse nel vuoto della vita.Esistenziale.
Un film per teenager confezionato in un pacco regalo. Qualche ghigno,un po' di sangue, e due o tre strisce, ma la stupidità di fondo rimane comunque. Caratteristiche fedeli ai libri di Ellis.
Piacevolissima sorpresa questo film, ben girato, ben interpretato e con un ottima colonna sonora. Inoltre non e' "buonista" e di quasti tempi e' già molto.
VOTO : 6,5 A tratti è davvero notevole ma presenta pure qualche passaggio a vuoto. Comunque interessante e di una cattiveria a tratti dissacrante. Un paio di scene sono memorabili e che dire della fine…
Stupendo, crudele, cattivo questo film di Avary. Superate le perplessità riguardo la scelta del protagonista, che si è dimostrata poi abbastanza buona, resta un film ben fatto, ben scritto e ben recitato.
Divertente e coinvolgente, i personaggi sono molto interessanti e lo sguardo del regista sulla realtà giovanile non è nè banale nè moralizzante. Un cult.
Innanzitutto lasciate perdere Brett Easton Ellis: la matrice letteraria di una pellicola cinematografica è di solito troppo ingombrante per fare inutili confronti e, del resto, è giusto che un film viva di vita propria, essendo considerato un'opera a sé stante, con una propria cifra stilistica e uno spessore indipendente dal testo letterario dal quale origina. Questo… leggi tutto
Non fosse per l'altalenante livello ritmico, il "buon" giudizio sarebbe pieno. Si tratta di un film interessante e gradevole, soprattutto stilisticamente fascinoso. Ci sono quelle due-tre sequenze che lasciano a bocca aperta tanto sono accattivanti e coinvolgenti: la sequenza iniziale play-rewind-play..., forse la scena del suicidio, sicuramente il racconto del viaggio in Europa (accidenti, mai… leggi tutto
Uno spaccato sconclusionato e superficiale sulla vita al Camden College del New England. Rispecchierà anche la frenetica vita condotta durante gli anni ’80 dagli studenti che si barcamenano tra alcol, droghe, sesso e feste, ma non ha profondità né stile. Le sequenze degne di attenzione sono veramente poche.
Non c’è trama, non ci sono sentimenti o… leggi tutto
Uno spaccato sconclusionato e superficiale sulla vita al Camden College del New England. Rispecchierà anche la frenetica vita condotta durante gli anni ’80 dagli studenti che si barcamenano tra alcol, droghe, sesso e feste, ma non ha profondità né stile. Le sequenze degne di attenzione sono veramente poche.
Non c’è trama, non ci sono sentimenti o…
Ok, per chi non mi conosce, altra news!
:)
Oltre al cinema, ed al tennis, un’altra mia passione è la musica elettronica, argomento di per se vago, che comunque in siffatta specie sintetizzo…
????????????Che ridere questa pellicola, così politicamente scorretta, scritta e diretta dal miglior amico e compagno di avventure e canne di Quentin Tarantino...
Che ridere a maggior ragione se penso che me lo fece scoprire la più insospettabile delle fidanzate, romanticona e rompigliona, certa una sera, di propinarmi un film ricco di amore e buoni sentimenti, tratta…
Nel voler creare un'aura di anticonformismo e sfrontatezza questo film finisce solo per fare la caricatura volgare e pornografica, nel senso soft del termine, dei tanti ritratti generazionali proposti in tante salse da tanti registi ma raramente in maniera tanto banale quanto qui.
Il regista prova a metterci di tutto, i drammi esistenziali di molti giovani, la ricerca dell'amore, la fuga nelle…
Sul Dizionario della Lingua Italiana, alla voce “Ucronia” è indicato: “Descrizione di un periodo o di un evento storico, fatta su base d’ipotesi o di dati fittizi”. E poi, alla voce “Ucronico”:…
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Commenti (22) vedi tutti
Non è tanto per le scene di sesso (esplicito o accennato), per la droga, per quel po' di violenza... Il film è semplicemente brutto di suo, un po' sgradevole, palloso...
commento di paoscaUn'accozzaglia di situazioni demenziali. Per quel po' di erotismo non vale la pena sorbirsi tutte le banalità che quesato film contiene.
commento di bebabi34Finto! Soap opera demenziale politically correct. trasgressione buonista per eterni ragazzini in calore.
commento di kubritchPiccoli registi per piccole teste in un festino catatonico a base di testosterone debilitante.
commento di michelRecensione col vecchio nickname Titanic900:"Un pò perverso e un pò matto, questo film è interessante, non banale ma anche un poco noiosetto in certi punti, anche se in altri è stupefacente. Bello."
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Voto 8!
commento di Mr Blonde8
commento di Max76Osceno, morboso e contorto. In una parola, GENIALE.
commento di Utente rimosso (Bright Parker)Davvero un bel film,un pugno nello stomaco.Ben diretto e ben recitato.
commento di SaintlySinnerBen diretto, ben recitato, non so bene dove volesse parare ma nel complesso l'ho trovato discreto…
commento di TotororesurrectionIl problema di questo film è che non ha nulla di drammatico, è talmente finto e artificioso che può solo far ridere.
commento di Tex MurphyLa trasparenza dello stile,l'interesse per i giovani,la spietatezza diretta del tocco,tutto questo fa de "le regole dell'attrazione" un ritratto generazionale di anime perse nel vuoto della vita.Esistenziale.
commento di fedeico winsletNotevole, amaro e stilisticamente affascinante. 7 1/2
commento di kotrabVOTO 7 davvero bello e particolare.bellissima la scena del resoconto del viaggio
commento di arcarsenalDopo tutti i sciattissimi film collegiali che avete finora visto, disintossicatevi con "Le Regole dell'Attrazione". O forse dovevo dire…intossicatevi?
commento di moviemanUn film per teenager confezionato in un pacco regalo. Qualche ghigno,un po' di sangue, e due o tre strisce, ma la stupidità di fondo rimane comunque. Caratteristiche fedeli ai libri di Ellis.
commento di brandoPiacevolissima sorpresa questo film, ben girato, ben interpretato e con un ottima colonna sonora. Inoltre non e' "buonista" e di quasti tempi e' già molto.
commento di jeffwine"ROCK'N'ROLL !!!"
commento di SciamanoDAVVERO INTERESSANTE! UNA SORPRESA GLI ATTORI! GRANDE AVARY! PECCATO PER QUALCHE PASSAGGIO A VUOTO!
commento di CERAUNAVOLTAVOTO : 6,5 A tratti è davvero notevole ma presenta pure qualche passaggio a vuoto. Comunque interessante e di una cattiveria a tratti dissacrante. Un paio di scene sono memorabili e che dire della fine…
commento di supadanyStupendo, crudele, cattivo questo film di Avary. Superate le perplessità riguardo la scelta del protagonista, che si è dimostrata poi abbastanza buona, resta un film ben fatto, ben scritto e ben recitato.
commento di EwanDivertente e coinvolgente, i personaggi sono molto interessanti e lo sguardo del regista sulla realtà giovanile non è nè banale nè moralizzante. Un cult.
commento di Totoro