Regia di Luca Lucini vedi scheda film
Un Romeo e Giulietta nostrano e contemporaneo. Senza poesia, senza pretese intellettuali o stilistiche. Piace perchè è diretto, e anche la troppo facile schemattizzazione dei balordi di strada con i perbenisti e stronzi, aiuta a godersi il film come se fosse un lungo duello tra due opposti. Due opposti che immancabilmente s'attraggono, godono, poi soffrono e si lasciano.
Riccardo Scamarcio rimane uno dei ragazzi migliori che abbiamo sulla piazza. Sarà che son giovane anch'io, ma chiedo a gran voce pieni poteri alla nostra generazione. Basta con i trentenni in crisi, gli amori impossibili, e le menate mentali, politiche e sociali degli autori schierati. Basta! Lasciateci il nostro spazio! Lasciate spazio a chi come Riccardo Scamarcio sa fare il duro come una volta; o a chi come Silvio Muccino riesce a creare un film (insiemme è ovvio a Veronesi) e aprendersi 12 nominations ai David! Segnale chiaro e deciso che forse, e finalmente, le cose cambieranno...
Riccardo Scamarcio, Silvio Muccino, il mitico Elio Germano e Brando De Sica (vorrei poter metterci pure il "mio" Mauro Fradegradi), sono i migliori esempi di cinema giovane, intelligente, coraggioso ed immediato.
Se ci danno spazio, finalmente anche in Italia si potrà parlare di cinema a 360° gradi.
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