Regia di Olivier Dahan vedi scheda film
Dopo il bellissimo film di Kassovitz,e visto l'enorme successo che riscosse,i
produttori hanno pensato bene di fare il bis e,partendo da un idea del regista,
produssero questo film tenendo il solo personaggio di Pierre Niemans come unico
protagonista.Via Vincent Cassel quindi ma rimane il grande Jean Reno che,da par
suo,offre un interpretazione eccellente.Ora,tolto Reno,unico vero motivo per
assistere a questa,in fondo in fondo,scialba vicenda dai contorni thriller,il
resto sarebbe da dimenticare.La regia di Dahan è incolore,priva di mordente e
la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti proponendo una storia francamente
assurda.Comunque,se non si dà peso alla storia può anche divertire,a patto di
non prenderlo troppo sul serio.Il resto del cast è ai minimi storici e Lee,un
tempo magistrale Conte Dracula,è ora ridotto,per campare,ad apparire in ruoli
decisamente scadenti,come quello del Colonnello Tedesco di questo film.Pochi
minuti di presenza e veramente scadenti.Finale di una bruttezza esasperante.
Per fortuna c'è Reno. Cosi cosi.
Piu'fumo che arrosto.Comunque c'è uno spettacolare Reno che da solo vale la visione.
Mah....
Regia e gran parte del copione.Riscriverei da zero il personaggio di Christopher Lee.
E dov'era ?
Scarsa lei personaggio improponibile.
Tira a campare interpretando i personaggi piu'disparati.Tolto il Saruman della trilogia de "IL SIGNORE DEGLI ANELLI",gli ultimi film interpretati dall'attore britannico sono stati perlopiu'scadenti.E questo personaggio,oltre a non avere molto spazio,è decisamente scadente. BRUTTA FIGURA.
Molto meglio il Vincent Cassel del primo. SCADENTE.
Il solito,magnifico,gigante.Vero e unico mattatore assoluto della pellicola. Peccato che il copione sia quel che sia,che la regia conti come il due di picche e che non abbia un partner all'altezza.Comunque lui da solo vale la visione. GRANDE.
Incolore.
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