1961: fresco di nomina, Franco Basaglia prende servizio all'ospedale psichiatrico di Gorizia. Travestito da inserviente, osserva le disumane condizioni in cui versano i degenti: elettroshock, lobotomie, camicie di forza, percosse, sbarre alle finestre...
Note
Semidocumentario sul padre della "legge 180", un po' agiografico e superficiale.
La cosiddetta legge Basaglia, nel 1978, rivoluzionò il sistema di cura dei malati mentali in Italia; ma di Franco Basaglia poco o niente è stato detto nel nostro cinema. Chi poteva dedicargli quindi un film, se non Silvano Agosti, cineasta da sempre attento alla questione del disagio sociale (D'amore si vive) e psichico (Matti da slegare, con Bellocchio e Rulli & Petraglia)?… leggi tutto
Scrive Agosti all'inizio ed alla fine del film «per un cinema indipendente e d'autore». Per realizzare questi obiettivi, servirebbe innanzitutto un cinema vedibile, che non ti faccia addormantare dopo mezz'ora di sofferenza e combattimento contro le insidie di Morfeo. Gli intenti nobili di un film come La seconda ombra non possono redimere una realizzazione piatta e superficialmente… leggi tutto
La cosiddetta legge Basaglia, nel 1978, rivoluzionò il sistema di cura dei malati mentali in Italia; ma di Franco Basaglia poco o niente è stato detto nel nostro cinema. Chi poteva dedicargli quindi un film, se non Silvano Agosti, cineasta da sempre attento alla questione del disagio sociale (D'amore si vive) e psichico (Matti da slegare, con Bellocchio e Rulli & Petraglia)?…
Scrive Agosti all'inizio ed alla fine del film «per un cinema indipendente e d'autore». Per realizzare questi obiettivi, servirebbe innanzitutto un cinema vedibile, che non ti faccia addormantare dopo mezz'ora di sofferenza e combattimento contro le insidie di Morfeo. Gli intenti nobili di un film come La seconda ombra non possono redimere una realizzazione piatta e superficialmente…
"Un malato di mente entra nel manicomio come ‘persona’ per diventare una ‘cosa’. Il malato, prima di tutto, è una persona e come tale deve essere considerata e curata. Noi siamo qui per dimenticare di essere…
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