Trama
Sei microstorie di utopia strampalata raccontate con una struttura "jazzistica": concentrate in una sola notte, le sei storie si intrecciano in un movimento continuo. Tutti partono per qualche luogo. Storie d'amore che nascono, amori che si spengono, maschere che cadono.
Note
La lezione è quella di John Cassavetes, aggiornato all'era digitale: tre "api" (come le definirebbe Giuseppe Bertolucci) appiccicate addosso ai personaggi, che pedinano sguardi e obliquità, litigi e sfoghi, giochi di seduzione e ombre. Una realtà che si cerca di reinventare e trasformare in emozioni. Per sentirsi vivi in una dimensione malata abitata di mostri.
Recensioni
Si può raccontare sul grande schermo della "cinematografara" generazione dei trentenni senza incappare nello stile accelerato e scorciatoie narrative ammicanti di un Gabrile Muccino o dei suoi ridicoli cloni? Ci provano i due esordienti registi Claudio Fausti e Serafino Murri (entrambi esperienze nel campo della critica cinematografica) con il loro film "Movimenti", storia di una "serata… leggi tutto
2 recensioni sufficienti
È un’opera prima diretta a quattro mani con chiari intenti sperimentali: di regia, recitazione, montaggio. La notte “brava” di uomini e donne sui trent’anni (tranne la parentesi dedicata ai due fratellastri che aspettano di conoscere il padre proveniente dall’America), consumata durante un venerdì sera qualsiasi, a Roma. Attese, smarrimenti, canne, poeti, separati in casa e fuori,…
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Si può raccontare sul grande schermo della "cinematografara" generazione dei trentenni senza incappare nello stile accelerato e scorciatoie narrative ammicanti di un Gabrile Muccino o dei suoi ridicoli cloni? Ci provano i due esordienti registi Claudio Fausti e Serafino Murri (entrambi esperienze nel campo della critica cinematografica) con il loro film "Movimenti", storia di una "serata…
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