Regia di Victor Salva vedi scheda film
Ritorna (casomai qualcuno ne sentisse il bisogno, io no di certo) l'implacabile mostro antropofago che ogni 23 anni si risveglia per cibarsi di ragazzotti: "Jeepers Creepers 2" è un sequel leggermente superiore al mediocre primo episodio ma non abbastanza per guadagnarsi un giudizio di sufficienza. Come per la prima puntata, il film di Victor Salva si segnala per una bella atmosfera sinistra e buoni effetti speciali, ma difetta decisamente nella sceneggiatura (assai scarna, scontata e ripetitiva) e nel livello medio, decisamente non eccelso, degli attori coinvolti nel progetto. Pessimo, poi, il ricorso continuo e costante ad un'aggressiva ed invadente colonna sonora che cerca continuamente di evidenziare gli spaventi che, per essere un horror, sono molto raramente tali. In effetti il principale problema di questo "Jeepers Creepers 2" è che, come del resto accadeva per il primo episodio, il film non fa quasi mai paura: probabilmente l'elemento più terrorizzante della pellicola è nella biografia del regista e sceneggiatore Salva, condannato alla prigione nel 1988 per molestie sessuali ad un dodicenne ("convicted child molester" è la definizione ricorrente che leggo in rete), episodio in sé agghiacciante e che colora in maniera decisamente inquietante la vicenda del film (la predilezione per i giovani maschi del mostro che, nella sequenza iniziale, sceglie come preda proprio un ragazzino di una dozzina d'anni, con il padre di lui che per tutto il film insegue la vendetta proprio come un genitore alle prese con un pedofilo). Non voglio esprimere giudizi, ma mi sembra che ci sia pane a sufficienza per i denti di un bravo psicologo. A maggior ragione voto mediocre.
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