Espandi menu
cerca
Palabras

Regia di Corso Salani vedi scheda film

Recensioni

L'autore

speedy34

speedy34

Iscritto dall'11 luglio 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 1
  • Post -
  • Recensioni 744
  • Playlist 11
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Palabras

di speedy34
8 stelle

Ci sono mille e più svariati modi e toni per raccontare una storia d’amore al cinema: colorata e sognante all’hollywoodiana, irriverente, ironica e scanzonata tipica di un certo cinema spagnolo o sospeso e meticoloso nella cura dei dettagli e delle sfumature di diverso cinema francese… insomma, difficile inventarsi qualcosa di nuovo! Allora è ancora più sorprendente il risultato raggiunto dal nostro regista/attore Corso Salani che con "Palabras" si inoltra nell’insidioso terreno dei racconti d’amore uscendone vincente per originalità di sguardo, freschezza narrativa, sensibilità personale che rendono la storia d’amore della giovane donna cilena Adela il racconto universale delle storie d’amore delle nostre vite. Nel corso di un week end di fine estate a Santiago del Cile, tre ragazze dei quartieri alti della città trascorrono il fine settimana insieme fra la piscina, il campo di hockey, la cena in veranda, la spiaggia… ed una di loro, Adela (Paloma Calle, che emozionante e vera eroina romantica… altro che false e patinate "Elisa di Rivombrosa"!) racconta di un amore vissuto un anno prima quando si trovava in missione di lavoro ad Antuco, un paesino delle Ande cilene, ed aveva consciuto un ingegnere italiano (Corso Salani) che si occpuva del progetto di un’enorme diga alla quale lei ed i suoi colleghi di un’organizzazione ambientalista si opponevano. Le "palabras" di Adela raccontano di un periodo pieno d’amore e di squarci di una vita rivissuta senza rimpianti ma con l’opprimente e confortevole peso di ricordi che accompagnano e riscaldano una quotidinaità "altra" ma più ricca e solida. Cinema di sguardi, luoghi, personaggi e storie mai superfluii o ridondanti, Corso Salani (sostenuto da un produttore incosciente, coraggioso ed unico nel suo genere come Gianluca Arcopinto!) lentamente ci ammalia e seduce con le "palabras" di una storia d’amore che (pur non a lieto fine!) ci commuove e rassicura nell’affermazione e reale convincimento di come le esperienze della nostra vita (al di là dei loro esiti) possano essere fedele e fondamentali compagne di viaggio in un percorso sempre nuovo e ricco di sorprendenti volti e storie che attendono solo di essere raccontati.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati