Regia di Jacques Rivette vedi scheda film
Bello fotograficamente e come cura della illuminazione con luci quasi sempre smorte e in penombra, l'ambientazione notturna e i costumi delle sue belle protagoniste in assoluto quali Juliet Berto e Claire Nadeau, ottimamente valorizzate a partire da una luminosa, molto bella Bulle Ogier, una palla massacrante tipica di certo cinema "d'autore" per tutto il resto, senza trama e vero contenuto come dicono i critici della vecchia scuola, ma solo attenzione per un certo stile, tipico di Rivette. Alla lunga però molto noioso e inutilmente cerebrale, pretenzioso di volere essere ieraticamente intellettuale a tutti i costi. Estetizzante e dalla messa in scena minuziosa, sapiente, ma noioso come certe rappresentazioni beckettiane a teatro, venute decisamente male. Portata avanti poi per quattro film, di cui questo fa parte. Molto rientrante nella tipica denominazione di "film da festival". Uno dei rari film di Jean Babilée.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta