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Una vergine in famiglia

Regia di Mario Siciliano vedi scheda film

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La recensione su Una vergine in famiglia

di Dik
2 stelle

Mario Siciliano scrive, sceneggia e dirige, con l'altisonante pseudonimo di Luca Delli Azzeri, questa squallida commedia erotica, per nulla scandalosa e ben che meno divertente; semplicemente insignificante. La bella Franca Gonella, occhi sempre sgranati ed espressiva come una parete bianca, è Anna; vergine per imposizione paterna, una volta scoperto che proprio il padre ha l'amante e tutti quelli che le stanno intorno se la spassano allegramente, dà fuori di matto e cerca in ogni modo di recuperare il tempo perduto. Un'interpretazione, quella della protagonista, talmente "scioccante" da indurre il Tribunale di Latina a condannarla in primo grado (riabilitata nei gradi successivi di giudizio) con l'accusa di essere contro l'istituzione familiare (!?!?). Visto che la Gonella, ogni tanto si doveva presentare vestita, è indispensabile la presenza di Femi Benussi (Eufemia Benussi) nella parte di Rosina e Paola Corazzi nella parte di Angela. Nel piattume generale, la presenza di veri attori, come Mario Colli (Mario Delli Colli, il padre di Anna), Carla Calò (la zia di Anna), Enzo Andronico (Vincenzo Andronico, lo zio di Anna) ed Ester Carloni (Esterina Carloni, nella parte di Eva), totalmente sottoutilizzati, ha poco senso. Musiche di Carlo Savina. L'anno dopo, la quasi totalità del cast artistico e tecnico, sarà presente nel film "Campagnola bella" (1976) sempre diretto da Siciliano.

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