Regia di Michael Winner vedi scheda film
Appena prima del rilancio mondiale con "Ultimo tango a Parigi",e "Il padrino",al culmine del suo declino ,Marlon Brando fu coinvolto in operazioni di un certo insuccesso,e più o meno ignorate,o macellate dalla critica,come "La notte del giorno dopo",e questo "Improvvisamente,un uomo nella notte" del futuro regista de "Il giustiziere della notte".Racconto gotico inglese,il film presenta una robusta dose di sadismo fin dall'inizio,con ingiustificabili crudeltà verso un rospo e una tartaruga,proseguendo con le trovate "fetish" del personaggio di Brando,un giardiniere che gioca con simboli della magia nera,e i due ragazzini che prendono anche troppo alla lettera gli insegnamenti dell'uomo,cui sono fortemente legati.Uggioso nel suo svolgersi,"The nightcomers" è uno dei film peggiori in cui Brando abbia figurato,sprecato da Winner in tutte le sue potenzialità di thriller fosco,slabbrando la tensione protraendo troppo l'attesa di avvenimenti che diano una svolta alla trama.Una sola cosa è ben resa:il legame tenace e sordido,ma a modo suo una forma di passione,tra il giardiniere e la bella educatrice,tra eccessi e ripetuti giochi cattivi.Ma per il resto,è un film che suscita pochissimo interesse.
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