Regia di Djibril Diop Mambety vedi scheda film
Film uscito nello stesso anno dell'omonimo film di Tarantino è da considerarsi,nonostante siano completamente diversi,come up vero capolavoro tra I due.
L'autore di questa straordinaria pellicola è D.D.Mambety il più importante e visionario regista mai esistito in Africa.
Come molti registi usciti dall'Africa parlano della loro terra dello sfruttamento del colonialismo e anche prendendosi gioco dei presunti "liberatori" africani che hanno sostituito in tutto gli oppressori bianchi.
In questo film Mambety tratta della seconda forma di colonialismo che è il consumismo sfenato.
Il cineasta africano per la sua sceneggiatura prende in prestito l'opera teatrale "la visita della vecchia signora" trasportanto la vicenda in un ipotetico paese dell'Africa più povera;Mambety girerà molte scene nel suo paese dando all'opera anche un taglio fotografico.
Attraverso la trama che ci mostra uns vecchia signora molto ricca che ritorna nel suo paese d'origine,il cineasta ci mostra la voglia sfrenata di consumismo della gente e la sua incapacità di accontentarsi e di volere sempre di più.
Altri temi centrali della trama sono la sete di vendetta della vecchia signora e la corruzzione della società;I cittadini della cittadina pur di godere della benevolezza e delle comodità della vecchia non si tireranno indietro nell'eusadire la sua unica richiesta e a soddisfare la sua sete di vendetta.
Anche se non sono un grande fan del cinema politico questo film è superiore di sicuro a tutto il cinema del genere che abbia mai visto e da considerare senza dubbio come un capolavoro del cinema.
VOTO:10/10
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