Regia di Djibril Diop Mambety vedi scheda film
Una cosa stranissima un dramma svizzero, La visita della Vecchia Signora di Frederik Durrenmat di certa visibilità e non solo teatrale, più volte ripreso e magari mai inquadrato al cinema nella maniera dovuta ( da ricordare un trasposizione anonima con Anthony Quinn e Ingrind Bergman), qui adottato da un regista senegallese e ben adattato ad una situazione africana. Il regista non è stato molto prolifico nella sua carriera a fatto due soli lungometraggi, e diversi corti. Qui, naturalmente, ha sceneggiato da solo, ed ha lasciato una traccia della sua cultura europea, dove ha vissuto molto, significativamente lo si vede proprio dal ritmo che è più scattante dei quello a cui si attengono autori prettamente africani. Curatissima la recitazione e molto stringata, riesce farci partecipare al dramma della vendetta inesorabile e sacrificabile, un escalation che parte anche con motivi ironici, per poi andare nel dramma concreto e simbolico, con un finale quasi aperto.. al dubbio.
Un dramma teatrale svizzero, che stranamente aderisce alla perfezione al clima africano
Sua ultima opera, anche se ne aveva in stesura un'altra prima di morire, ottimo esempio di cinematografia che va oltre le frontiere
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