Regia di Aldo Fabrizi vedi scheda film
Onestamente non so se il buon Fabrizi, nel ruolo di regista, nutrisse velleità d'autore, di voler ritrarre i vizi italiani attraverso una pungente satira di costume. Non sapendolo, mi limito a giudicare ciò che ho visto, senza aspettative e preconcetti. La famiglia Passaguai è a mio avviso una commedia fresca, con un cast notevolissimo e tempi comici sincronizzati al millessimo, grazie anche, appunto, ad interpreti che erano in larga parte artisti navigati e di lungo corso, gente abituati a trasformare qualunque contesto in un palco dove esibirsi e cogliere i favori di un pubblico di ogni tipo. Lo spunto è banale, la giornata al mare di una famiglia della tipica classe media italiana del dopoguerra, lo si ritorva in molte commedie dell'epoca, durante la quale, tra una cotoletta impanata e il mito del cocommero (con due emme!), si intrecciano incontri e relazioni, equivoci e imprevisti. Per una visione allegra e disinvolta, lo trovo un prodotto molto ben fatto, scorre che è una bellezza e strappa diverse risate.
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