Trama
Nel 1924, il veterano bolscevico Petrov deve consegnare una lettera a Lenin per informarlo dei briganti kulak che vagabondano seminando morte e miseria in tutta l'area di Tsaritsyn. I kulak, però, lo intercettano e lo uccidono ed è la sua vedova, Varvara, a continuare la sua missione. Quando arriva a Mosca, però, scopre che Lenin è morto. Stalin, in lutto per la morte del suo mentore, pronuncia un elogio funebre in cui invita tutto il popolo sovietico a giurare di mantenere viva l'eredità del leader scomparso. La gente giura. Varvara riesce a incontrare Stalin e gli consegna la lettera insanguinata destinata a Lenin. Qualche anno dopo, al termine della Seconda guerra mondiale, Varvara e Stalin si incontrano nuovamente al Cremlino. Stalin le bacia la mano, come riconoscimento del contributo delle madri sovietiche alla vittoria nella guerra, assicurandole che presto tutto ciò che Lenin aveva previsto si sarebbe avverato.
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Commenti (1) vedi tutti
Film celebrativo e propagandista sulla figura di Stalin, si pone di diritto nel solco del realismo socialista. Visto adesso farebbe sicuramente storcere la bocca alla maggioranza degli spettatori. Sul piano filmico però il racconto è sviluppato con rigore anche se rispetta tutte le esigenze apologetiche imposte dalla committenza ufficiale.
commento di (spopola) 1726792