Regia di Oswald Bray (Oscar Brazzi) vedi scheda film
Immondizia di serie Z insalvabile sotto ogni punto di vista. Non solo non diverte neanche per un secondo ma è un tale concentrato di volgarità fine a sè stesse, marchettoni a paesi e bevande, attorucoli presi da qualche cabaret provinciale, che non merita neanche troppe parole per infamarlo. Maurizio Arena fa tristezza a vedersi, grasso e al limite del ridicolo, passando buona parte del film a scoreggiare o a rincorrere una masnada di ragazzini che gli mette le fialette puzzolenti in macchina. Se la vis comica, come si legge, è affidata a don Firmino, tale Arrigo Masi (a quanto pare ex membro della banda Carità di Firenze) ci troviamo nel pattume più profondo. 90 minuti di tristezza, fastidio e sonno. Neanche salvati dalla Lassander o dalla Carnacina perchè neanche vengono valorizzate, nelle pochissime scene vagamente erotiche (e per giunta mal girate). Se già la commedia sexy italiana è considerata di serie B, qua siamo a livello del calcetto tra amici il giovedì sera, e pure scarsi. Una verruca di film, voto zero.
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