Regia di Silvio Soldini vedi scheda film
Silvio Soldini è stato per anni un regista giovane,di cui la critica ben parlava,ma ostico al grande pubblico.Con la svolta di "Pane e tulipani" sembra essersi avvicinato al favore delle platee più ampie,senza tradire granché la propria cifra d'autore,proponendo una commedia che passa dal sentimentale e con tocchi di surreale sviluppa un modo piacevole di narrare.Anche per "Agata e la tempesta",vale lo stesso discorso,dopo l'excursus drammatico di "Brucio nel vento":gli attori sono molto bravi e ben diretti,i personaggi disegnati con garbo,e i sorrisi non mancano.Forse gli nuoce un pò curare un pò meno certi personaggi(quello di Gustavo/Solfrizzi,accantonato nella parte finale),una lunghezza che tocca le due ore,e certi dialoghi anche troppo sofisticati.Però il film è gradevole,non ha paura di dare un colpo inaspettato alla piega sorridente che ha sul viso lo spettatore,Licia Maglietta è una donna sensualissima e l'energia in eccesso che si porta dentro la sua Agata è uno schizzo di follia non disturbante.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta