Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
E' uno di quei film che si agganciavano alle trasmissioni top del momento, che poi erano in concorrenza stessa con il cinema, tanto è vero che sia Il Musichiere che Lascia e Raddoppia, nei giorni programmazione, facevano deserte le sale ed addirittura sospendavano il film per programmare nello stesso cinema il programma Tv.
Dopo il Totò Lascia e Raddoppia ecco questo, che prende il titolo dalla sigla finale della trasmissione che diventò un vero hit.
Quindi il film è fatto si scenette varie intorno al motivo della trasmissione, niente di ché se non al film parteciparono nomi importanti di caratteristi e futuri divi come: Sordi, De Sica e Tongazzi, affiliando anche una ex valletta della trsmissione che nel frattempo aveva preso il volo con POveri ma Belli.
Ci sono delle scenette gustose e professionalemente ben recitate, ma scenette rimangono.
Attori di ottimo livello contornano tutta l'azione oltre che i veri protagonisti della trasmissione stessa come: Mario Riva, Gorni Kramer, Paolo Bacellieri e Nuccia Bongiovanni, tutti nomi che allora erano famosissimi
Un disparato gruppo di persone vogliono parteciapre alla tramissione di successo IL Musichiere e noi assistiamo alle lotro storie
Ebbe la sua grande chance con Poveri ma Belli, ma veniva da valeltta di IL Musichiere
Fa la parte di sé stesso essendo il presentatore Tv
Un ruolo divertente che prende spunto dal suo vero difetto di vita: il gioco, che già aveva sottolineato in L'Oro di Napoli
Divertene ed un po' troppo giogione
Un regista di routine, sempre meglio di quelli Tv di oggi, che sa alemno barcamenarsi nelle situazioni più scontate e dirigere attori di nome
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