Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
"Certo che trovare con cui stare bene oggi è difficile, è un'impresa..."Sembra una frase di quelle da fila dal dottore,ma quella che dice Carlo Verdone è una realtà di oggi,che riguarda tutte le fasce di età.Sembra passata per l'autore di "Un sacco bello" la fase di involuzione e dissintonia con il pubblico che aveva un pò caratterizzato la sua carriera lungo tre anni e un paio di film almeno:già "Ma che colpa abbiamo noi" era un tentativo di trovare storie nuove,della voglia di una commedia più adulta e "internazionale".La tendenza pare irrobustirsi con questo film scritto a sei mani da Verdone con l'abituale Francesca Marciano e Pasquale Plastino,da un pò suo collaboratore.C'è di che ridere in questa storia di amori lasciati perdere,solitudini indigeste e nuove prospettive(la scenata nal laboratorio d'ottica del protagonista è da antologia del cinema verdoniano),e si può anche riflettere su molte cose,a partire dal rapporto di coppia.Godibile fino all'ultima sequenza,"L'amore è eterno..." non vuol dare risposte,e a livello di attori siamo a piani alti,dal calibratissimo protagonista,in una delle sue prove migliori in assoluto,alle fascinosissime Laura Morante(splendida)e Stefania Rocca(notevole).Tutto sommato,una delle pellicole più ottimiste di un grande nevrotico del cinema italiano,anche se una delle ultime battute suggerisce che pensare di essere legati a qualcuno per tutta la vita mette un pò paura.
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