Regia di David Zucker vedi scheda film
Non è male questa commedia "quasi cattiva" interpretata dal miglior Dude della nuova generazione, quel Ashton Kutcher che con "That '70 Show" e il suo matto Michael Kelso ha segnato un nuovo confine alla comicità americana. Il suo. Non è eccessivamente volgare e sboccato, e non è detto che questo sia un pregio. Non è patetico, anzi spesso e volentieri è fresco e naturale. Fa ridere sul serio. E' come vedere un amico che fa il cretino, il Dude. Tu lo conosci e ti fa sempre ridere, anche se obiettivamente non c'è nulla da ridere.
Il film è giusto per lui. O meglio, in questa dimensione comica di Ashton è un film giusto con i suoi tempi, e ben rispettati. Di facile visione, anche se con "Indovina Chi" ha dato prova di fare commedie con intenzioni più alte. Ma è pur sempre una commedia leggera, con battute forti e scorrette, e con un Terrence Stamp davvero micidiale. Ma saranno sue le natiche alla fine del film? A parte certi interrogativi, "La Figlia del Mio Capo" viene fuori dal grosso delle commediole inutili e volgari a stelle e strisce proprio grazie ai suoi interpreti che sanno essere davvero simpatici e non fastidiosi. E poi, Michael Madsen che si prende in giro da solo? ...Too Cool.
Pur sempre un film con evidenti limiti cinematografici, ma più che consigliabile per divertirsi con il grande Ashton.
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