Regia di Dorothy Arzner vedi scheda film
DIVERSE ANTICIPAZIONI, ANCHE DEL FINALE - E' un film parzialmente irrisolto, pre-codice Hays, che comunque si guarda volentieri. La giovanissima Hepburn ha alcuni chiletti in più, che le donano molto. L'attrice dà peraltro già segno della bravura che le sarebbe stata riconosciuta in seguito. Dorothy Azner dirige senza guizzi, ma con tranquillità e sicurezza, cosicché il film è fluido e scorrevole. Il punto debole di questa pellicola è, secondo me, che non si capisce bene dove voglia andare a parare. Un uomo fedele e innamorato della moglie si invaghisce di un'altra donna, questo è il perno della trama. Nessuno l'avrebbe mai detto, ma forse l'errore di lui è proprio quello di compiacersi della sua fedeltà e di vantarsene davanti a tutti. Questo comportamento prelude in generale a cadute, anche in altri campi. Inizia dunque una relazione con lei, e si prospetta infine la possibilità del divorzio dalla moglie. Non si capisce bene se il film voglia mostrare il divorzio come una giusta via da percorrere per seguire un nuovo amore, o intenda rappresentare un uomo traviato e sconquassato da una passione che si è impossessata di lui. Da una parte il nuovo amore sembra bello e vero, dall'altra però la regista non fa niente per mettere la moglie in cattiva luce; anzi, è una figura assolutamente positiva. Accanto alla loro storia, c'è quella della figlia dell'uomo, la quale si sposa con un divorziato. Anche qui non mancano le ambiguità. Il loro matrimonio viene mostrato alla fine come il compimento di un amore; i loro personaggi e il come ci sono arrivati hanno però molte ombre. Lei è una ragazza viziata e capricciosa; lui pare un riccone annoiato e superficiale, che forse prende con superficialità anche il rapporto con la nuova moglie. Il finale, infine. Si sostiene che lei si suicida in aeroplano, ma io ho i miei dubbi. Mi pare che sia un tragico incidente, perché si toglie imprudentemente la maschera dell'ossigeno per ascigarsi le lacrime. Mi potrei sbagliare, ma io ho capito così. Sarebbe quindi il destino che la punisce (o la colpisce con un'ingiusta disgrazia?). Per i numerosi dubbi sull'intento e il messaggio del film, si potrebbe forse concludere che esso cerchi di far riflettere sul tema del divorzio, senza prediligere però nessuna opinione. Anche concesso questo, però, rimane comunque un'opera po' irrisolta.
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