Regia di Theo Anghelopoulos vedi scheda film
L'attesa per ogni nuovo film di Anghelopoulos è sempre carica di dubbi e possibili emozioni. Dubbi perchè ultimamente ha preso delle sbandate notevoli, possibili emozioni perchè riesce con una messinscena semplice e allo stesso tempo complicata a creare sequenze di una bellezza struggente. Il suo ultimo lavoro per fortuna riesce a dissipare i dubbi e ci regala, per chi ha la bella follia di seguirlo per oltre tre ore intensissime, un film straordinario, che solo nella parte finale cede un pò al suo solito vizio del fare troppa poesia. Ma è un cedimento per troppo amore per la storia raccontata, per onestà intellettuale che da sempre ha comunque, nel bene e nel male, contraddistinto i suoi film.
Riemergono il mito, la Storia, le storie, la "sua" e anche "nostra" Grecia, il viaggio reale e interiore, tutti elementi che già conosciamo, ma che anche stavolta diventano vera emozione.
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