Trama
Mentre l'imperturbabile monsieur Hulot continua ad abitare in un pittoresco e caloroso quartiere popolare, sua sorella ha sposato il dirigente di una fabbrica di oggetti in plastica; la coppia ha un figlioletto, Gérard, che cresce in una casa ipertecnologica e zeppa di ogni moderna diavoleria. Gli sforzi dei parenti per adattare Hulot al loro stile di vita hanno esiti fallimentari: anzi, è proprio Gérard a dimostrarsi affascinato dallo scombinato e confusionario zio...
Note
Cinque anni dopo _Le vacanze..._, Tati veste nuovamente i panni del suo alter ego, inaugurando le frecciate satiriche che ispireranno i successivi _Playtime_ e _Trafic_.
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- Premio speciale della giuria al Festival di Cannes 1958
- Miglior film straniero al Premi Oscar 1959
Commenti (8) vedi tutti
Solo il nipote capisce lo zio
leggi la recensione completa di VinceBondLa comicità d'osservazione che coglie il lato surreale della vita quotidiana. Per quanto mi riguarda, un film esilarante.
commento di Holger DanskeUna unione rara di satira grottesca, leggerezza di stile e dolcezza commovente.
commento di kotrabPuro ed onesto,sicuramente fuori moda ma con grandi verità;Da far vedere a scuola!
leggi la recensione completa di LucaecletticoTati, per quel che mi riguarda, può anche finire nel dimenticatoio.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiLa cucina stile ospedale è da manuale. Bellissimo film, ricco di atmosfera e di valori.
commento di sillabaNon sono riuscito ad entrare in sintonia con questo film, che sconsiglio ai più
commento di sonicyouthDeliziosissimo.Grande Tati.
commento di gio83