Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
A tratti sembra una specie di Pierino dei tempi moderni: già, perché a fare un film mettendo insieme una serie di barzellette anche piuttosto vecchie c'era già arrivato Pierino, ma lì non c'era la pubblicità. Invece alla fine scopriamo che c'è anche un messaggio: il mondo è malato e ridere è l'unico antidoto. Sarà. Resta il fatto che "Le barzellette" è un film decisamente poco ambizioso anche per due come i Vanzina. Niente di troppo esilarante oltretutto, anzi qualche scenetta è pure noiosa. Tra gli interpreti, Buccirosso sa sempre il fatto suo e le apparizioni di Gigi Proietti sono sempre un sospiro di sollievo. Certo che però prendere Proietti per fargli recitare le barzellette è come prendere Renzo Piano per farsi progettare la cuccia per il cane...
Prendere uno come lui per fargli recitare le barzellette è come prendere Renzo Piano per farsi progettare la cuccia per il cane...
Non sembra averci perso molto tempo. Forse ancora meno di quanto ne ha perso suo fratello per scrivere la sceneggiatura.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta