Ann ha ventitre anni, due figlie piccole, un marito che spesso è disoccupato, una madre che odia il mondo e un padre che ha passato gli ultimi dieci anni in prigione. La ragazza vive in una roulotte parcheggiata nel cortile della madre e di notte fa le pulizie nell'università che avrebbe voluto frequentare. Dopo un controllo medico, la sua vita cambia completamente: da quel giorno Ann scopre di amare tutto ciò che la circonda.
Note
La protagonista non intende né fare patti né esorcizzare né controllare la morte e la regista non sembra aver voglia di tenerezza. Gli attori, da Sarah Polley ad Amanda Plummer, sono, per la macchina da presa, facce spogliate.
Un pugno allo stomaco ... Bellissimo ... profondo ... significativo ... ti emoziona e ti lascia senza parola ... sopratutto ti lascia.
E' un film che mette in moto il cervello dello spettatore, lo costringe a pensare e a confrontarsi con un pensiero pesante e profondo come la morte ineluttabile. Senza tentare di impietosire e senza pietà. Voto: 9
Una giovane madre e moglie malata di cancro, manovrando discretamente nell'ombra, prepara i sui cari alla vita senza di lei. Triste ma senza concessioni al gusto della lacrima il film è sorretto da una regia ispirata e da splendide interpretazioni.
Film bellissimo,davvero straziante.Attori in stato di grazia in particolar modo Sarah Polley.Non mi vergogno di dire che era tanto che non mi commuovevo così.Prodotto da Almodovar.
Ann è giovane e bella e nonostante i suoi 23 anni ha già un marito e due figlie piccole cui badare. La sua breve esistenza, costellata da dolori e difficoltà materiali, è scandita da un lavoro duro in una impresa di pulizie ed una roulotte che chiama casa, dalla compagnia di una madre separata da un marito ergastolano ed una migliore amica preda di ossessioni… leggi tutto
Cosa da fare prima di morire: dire alle due piccole figlie un milione di volte "ti amo"; registrare un messaggio di auguri per ogni loro compleanno fino a quando non avranno compiuto 18 anni; fare l'amore con altri uomini, per vedere com'è, dopo averne baciato soltanto uno; dire sempre ciò che si pensa; bere e fumare finché se ne ha voglia; andare a trovare il padre in carcere; trovare una… leggi tutto
Una giovane donna di ventitré anni con un cancro alle ovaie, una malandata roulotte per casa, un misero lavoro come donna di pulizie, un marito senza un lavoro fisso, una madre scorbutica e rancorosa, un incontro folgorante con un uomo maledettamente fascinoso, un'amica bulimica e così via: con un'artiglieria narrativa simile Isabel Coixet organizza uno dei più biechi ricatti cinematografici… leggi tutto
Ann è giovane e bella e nonostante i suoi 23 anni ha già un marito e due figlie piccole cui badare. La sua breve esistenza, costellata da dolori e difficoltà materiali, è scandita da un lavoro duro in una impresa di pulizie ed una roulotte che chiama casa, dalla compagnia di una madre separata da un marito ergastolano ed una migliore amica preda di ossessioni…
Cosa da fare prima di morire: dire alle due piccole figlie un milione di volte "ti amo"; registrare un messaggio di auguri per ogni loro compleanno fino a quando non avranno compiuto 18 anni; fare l'amore con altri uomini, per vedere com'è, dopo averne baciato soltanto uno; dire sempre ciò che si pensa; bere e fumare finché se ne ha voglia; andare a trovare il padre in carcere; trovare una…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
Nelle tipiche chiacchiere da salotto c'è sempre qualcuno pronto a ricordarci che usiamo solo una piccola percentuale delle potenzialità del nostro cervello. La teoria poi è stata ampiamente confutata ma continua a…
Ugole e celluloide. Biopic di grandi interpreti, camei, comparsate, attori che rivelano doti insperate (ma anche qualche latrato...). I performer che sono stati cooptati dal cinema e quelli cui il cinema ha reso…
Ha una vita dominata dall’incertezza mischiata all’amore, come solo i disperati riescono a concepire: Ann, ventitré anni, antibambocciona, un bel marito, due figlie piccole, un lavoro modesto di notte, un padre in galera. E un tumore maligno che sconvolge tutto, senza discriminazioni. Prima di andarsene via, però, come sarebbe bello fare tutto quel che non si è…
preparavi il pranzo, di schiena, la tua mano attorno al manico del coltello, rigida, debole, trasparente. fetta dopo fetta cadeva tutto, cadevano le tue ginocchia ad ogni passo nel giardino, cadeva la parrucca, un po',…
Ti restano due mesi di vita.Che fai? Ti allontani dalla tua vita tutto sommato ordinaria con marito e due pargoli a carico in una roulotte? Bidoni il tuo lavoro notturno stremante ed emaciato? Meglio (sor)riderci sopra e dedicare parole mai spese alla vita che verrà di tutti gli altri.
Pagine sciolte dal diario minimo di una giovane donna prossima alla morte. Davanti ai nostri occhi si intrecciano, sovrapponendosi, gli affetti, le relazioni e gli incontri di Ann (Sarah Polley) nei penultimi giorni della sua vita (apprezzabile la scelta di evitare lo stadio terminale della malattia e di concentrarsi invece sui giorni precedenti). Il film fatica un po' a trovare una sua misura…
Il titolo di un film è davvero importante….ci sono alcuni nomi che mi si fissano nella mente…. …a prescindere poi dal film…
In alcuni ci ritrovo una certa musicalità….
…..ci sono dei modi di esprimere i…
Perchè ci si vergogna di piangere? Perchè dovremmo, fra tante cose, reprimere la nostra emotività? Non fa già abbastanza schifo questo mondo? Ma alle lacrime dovremmo aggiungere qualcos'altro: un gesto, un'azione,…
A molti questo film potra' apparire una spremuta di astuzie per estorcere emozioni e lacrime, ma personalmente mi ha toccato e commosso molto. Sara' perche' la realta' viene rappresentata in maniera molto poco credibile in contrapposizione alle emozioni ed ai sentimenti che invece appaiono tremendamente reali, sara' perche'in fondo rappresenta un singolare inno alla vita...in fondo Anne si…
In gran parte sottoscrivo il giudizio di pagoda.
Certo la bella condannata a morte per malattia che registra le cassette audio per le sue bambine da sentire ogni compleanno fa un certo effetto.
Ed a tratti irrita il suo voler organizzare la vita di tutti, in primis di quel bamboccione di suo marito.
Però, se si è sentimentali, il film può colpire, perchè la freccia è scagliata…
Ann, ventitré anni, due figliolette, un marito operaio, un impiego modesto come donna delle pulizie, una roulotte nel cortile della madre per casa, dopo un malore scopre di avere un cancro e poche settimane da vivere. Tiene gelosamente per sé la notizia e una sera in un bar fa la lista delle cose da fare prima di morire. Prepara l’elaborazione del lutto degli altri, cerca una nuova moglie…
Innanzitutto l'interpretazione, eccellente, della protagonista: intensa, commovente, espressiva e bella, con tutte le sue piccole imperfezioni. Il film poteva risultare un polpettone per la tematica affrontata eppure, la sottile ironia e la delicatezza delle storie narrate attraverso i malinconici occhi di Ann, cosciente della sua immenente morte, coinvolgono lo spettatore che si lascia…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Un pugno allo stomaco ... Bellissimo ... profondo ... significativo ... ti emoziona e ti lascia senza parola ... sopratutto ti lascia. E' un film che mette in moto il cervello dello spettatore, lo costringe a pensare e a confrontarsi con un pensiero pesante e profondo come la morte ineluttabile. Senza tentare di impietosire e senza pietà. Voto: 9
commento di GARIBALDI1975Una giovane madre e moglie malata di cancro, manovrando discretamente nell'ombra, prepara i sui cari alla vita senza di lei. Triste ma senza concessioni al gusto della lacrima il film è sorretto da una regia ispirata e da splendide interpretazioni.
commento di michelFilm bellissimo,davvero straziante.Attori in stato di grazia in particolar modo Sarah Polley.Non mi vergogno di dire che era tanto che non mi commuovevo così.Prodotto da Almodovar.
commento di SaintlySinnerBrutto e realizzato male.
commento di alehcim