Regia di Mark L. Lester vedi scheda film
Ennesimi omicidi a sfondo religioso (si scopiazza perfino RESURRECTION di Mulcahy che già pagava dazio a Seven). Questa volta abbiamo a che fare con un Serial Killer che dopo aver ucciso le sue vittime le crocefigge sempre in modo diverso rifacendosi alle crocefissioni dei santi cattolici. Il killer, inoltre, inserisce nelle bocche delle vittime dei foglietti con riferimenti alla Bibbia. Tutto ciò potrebbe lasciar presagire ad un film interessante, ma nn è così. La trama è banale e sciocca (Un detenuto condannato a morte per diversi omicidi nn muore dopo l’esecuzione della pena e subisce segretamente il lavaggio del cervello da parte di un gruppo terroristico con il fine di spingerlo a uccidere un senatore, ma ovviamente tutto ciò nn avviene e cosa fa allora sagaciamente il killer ? si mette a dare la caccia a tt coloro che hanno collaborato x farlo condannare..), le interpretazioni sono di bassa lega, la regia è piatta, infine nn si può proprio vedere un poliziotto che conosce a memoria tutti i versi della Bibbia come se fossero nomi dei calciatori della squadra del cuore. Nel complesso lasciar perdere. Voto: 4.5
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