Espandi menu
cerca
Il testamento di Orfeo

Regia di Jean Cocteau vedi scheda film

Recensioni

L'autore

kotrab

kotrab

Iscritto dal 1 gennaio 2004 Vai al suo profilo
  • Seguaci 159
  • Post 21
  • Recensioni 1563
  • Playlist 33
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il testamento di Orfeo

di kotrab
8 stelle

Da non confondere con una mera operazione autocelebrativa, Il testamento di Orfeo o non domandatemi perché è un vero e proprio testamento di poetica, la summa ideologica e artistica di Cocteau, quindi un'opera complessa e poliedrica come il suo autore, sincera, influenzata da esperienze avanguardiste e insieme del tutto indipendente, poesia cinematografica sulla figura immaginifica del poeta, essere privilegiato nella "funzione" di traghettatore e tramite tra i mondi correlati di realtà e irrealtà (a cui è legato il simbolo dello specchio).
Fin da Le sang d'un poète (1930), documentario realista di avvenimenti irreali (J. Cocteau), il mito irrompe nella vita proprio perché al di là della distanza temporale, il poeta-cantore per eccellenza, Orfeo, è il paradigma della continuità dell'arte nello spazio e nel tempo, e appunto tra dimensioni parallele, vita terrena e inferi, tra l'Io e l'Altro, è il messaggero di qualcosa di intimo e universale definibile solo con le arti stesse.
Così, sintetizzate nel cinema, temi e artifici possono convivere senza timore di scardinare l'ordine delle cose, ma anzi sono giustificate nella loro meraviglia, esaltate da compresenze temporali e spaziali, eventi sovrannaturali, dissolvenze, inversioni, illusioni, similmente ai procedimenti compositivi musicali. 8

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati