Regia di Jean-Paul Rappeneau vedi scheda film
Cast, regia e ambientazione (la Francia e l'occupazione tedesca) fanno sperare in un ennesimo grande film. Il ricordo di alcune pellicole degli ultimi anni fanno sperare bene: "Monsieur Batignole", "Effroyables Jardins", "Laissez-passer" tra gli altri). Il film, infatti, si lascia seguire senza problemi, grazie all'interpretazione, all'accuratezza della ricostruzione, alla sceneggiatura. Eppure, qualche cosa manca e mi ha lasciato perplesso, anzi confuso. Poco approfonditi i caratteri dei personaggi? Troppa carne al fuoco? Peccato, perché il film indimenticabile era quasi a portata di mano. Voto 6,5
Secondo me, l'intera vicenda meritava toni più drammatici.
Forse la migliore in campo. Da "8 femmes", che risale a soli due anni prima, si è trasformata, maturata e lascia ben sperare.
Inappuntabile! Questo sa fare tutto. Il suo personaggio di ministro vile e opportunista lascia il segno. Lo si vorrebbe più protagonista nell'intera vicenda.
Sì, è brava e bella, ma in questa sua interpretazione c'è qualche cosa di artefatto. Certo, il personaggio che incarna non è proprio esaltante.
I mezzi per girare non gli sono certo mancati. Il mestiere c'è tutto.
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