Regia di Siddiq Barmak vedi scheda film
Le donne fantasma dell'Afghanistan in un film asciutto e imperdibile.
Dato che la "sharia" islamica proibisce alle donne di uscire di casa non accompagnate da un uomo,un'indigente vedova (Sahar) spaccia per maschio l'unica figlia (Golbahari) e la manda al negozio,ma inesorabilmente viene reclutata nei campi di addestramento talebano.Il regista Barmak prosegue sulla via del cinema di impegno civile con un racconto fortemente neorealista nella forma (attori di strada) e nei contenuti,che fanno di OSAMA un film intenso,duro e pessimista sulla condizione delle donne in Afghanistan dell'islam integralista.Di sconvolgette intensita' la piccola attrice Marina Golbahari,vera anima in agonia di un film bello e importante.Golden Globe come miglior film staniero e Camera d'or al Festival di Cannes 2003 .Quasi come un documentario e violento come una frustata.Piu' che mai attuale,percio' consigliatissimo.Voto 8.
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