Regia di Bruce Malmuth vedi scheda film
L'ESITAZIONE UCCIDE
31 dicembre, Londra. Un terrorista mette una bomba in un centro commerciale e rivendica subito dopo l’attentato con il nome “Commando Wulfgar”.
La polizia londinese lo intercetta ma il killer riesce a fuggire. Braccato e scaricato dall’organizzazione stessa che non ha condiviso la strage, al terrorista non rimane che cambiare connotati e insieme con una complice parte verso gli Stati Uniti.
Intanto a New York viene allertato il Dipartimento Antiterrorismo che potenzia l’organico inserendo anche due agenti civetta, molto affiatati tra di loro, abilissimi e con esperienze militari pregresse.
Saranno questi due agenti speciali a individuare il terrorista e a fermarlo prima che compia l’ennesima strage?
Un bel film d’azione che per il tema trattato ci ripropone tanti attacchi terroristici ai danni di gente inerme.
Barbetta e occhiali, assomigliante più a un intellettuale che a un combattente, Sylvester Stallone dimostra di trovarsi perfettamente a suo agio in questo ruolo. Infatti soprattutto le pellicole di azione gli daranno la celebrità mondiale.
Una buona interpretazione di Rutger Hauer, un attore di origine olandese che ha spaziato in vari generi recitando anche in un film di Ermanno Olmi “La leggenda del Santo Bevitore”. Col regista italiano, proprio sul set, Hauer aveva instaurato una profonda amicizia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta