Regia di Bruce Malmuth vedi scheda film
Buon poliziesco con un bravo e misurato Stallone. Anche Rutger Hauer è ottimo nel ruolo del terrorista spietato e anzi sadico. Il film riflette anche sulla necessità dell'uso della violenza, che in certe situazioni sussiste. Come nella scena finale: lì il male mostra tutta la sua tracotanza, anche se ormai gratuita e senza speranza. Non manca un interessante riferimento alle motivazioni ideologiche che pretendono di avere i terroristi di tutte le risme per giustificare l'uccisione di innocenti; come quella - risibile e inaccettabile specie se accostata alle atrocità commesse - di combattere per i più deboli. La verità è che tutti costoro hanno semplicemente l'odio nel cuore, che scelgono di rivolgere a questo o a quel personaggio o istituzione.
Per il resto la tensione è sempre alta, l'azione mai esagerata o solo spettacolare, e il tutto ha una sobrietà e una compostezza non così frequenti nei polizieschi moderni.
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