Trama
Il film A Useful Ghost racconta la storia di March (Wisarut Himmarat), un uomo che ha appena perso sua moglie Nat, morta a causa dell'inquinamento da polveri sottili. Sprofondato nel lutto, scopre che lo spirito di Nat è tornato… ma ha preso possesso di un aspirapolvere. Lontana dal terrore, la convivenza fantasmagorica diventa una storia d’amore tenera e assurda tra un uomo e la sua compagna ormai “altrove”.
Ma quando una morte sul lavoro provoca la chiusura della fabbrica dove March lavorava, l’apparizione di un altro spirito inquieta l’intera comunità. La famiglia di March rifiuta la sua relazione con Nat, vista come una deviazione insensata. Per dimostrare il suo valore, Nat decide di diventare un “fantasma utile”: purificare la fabbrica e scacciare le presenze dannose.
Con humour nero, malinconia e un tocco di realismo magico, il film A Useful Ghost racconta una storia d’amore impossibile, un lutto che diventa resistenza, e un paese che cerca di dimenticare i suoi fantasmi – letteralmente.
Per il regista Ratchapoom Boonbunchachoke, A Useful Ghost è un film dove la polvere è molto più di un inquinante. È una metafora. In Thailandia, “dust” è un termine che descrive gli invisibili, gli emarginati, gli spazzati via. Così come i fantasmi: entità che rifiutano di scomparire, di “andarsene”, che rimangono a disturbare i vivi.
Il film A Useful Ghost, costruito come una scatola cinese, intreccia storie, sogni, voci off e piani narrativi sovrapposti. Per il regista, questa struttura è un modo per proteggere la nudità emotiva del racconto, ma anche un omaggio al cinema che ama: quello di Oliveira, Rivette, Akerman, Ruiz. Un cinema libero, enigmatico e anti-naturalista, dove il quotidiano si fonde con l’onirico.
Nat, la moglie fantasma, è interpretata dalla star Davika Hoorne in un ruolo radicalmente lontano dalla sua immagine pubblica. Il suo abito anni ’80 dalle spalle imbottite, i capelli colorati, il corpo prigioniero in un aspirapolvere illuminato da una luce circolare in movimento: ogni elemento di design è pensato per renderla fuori posto, eppure viva.
Il film A Useful Ghost, presentato alla Semaine de la Critique 2025, è anche un sussurro politico. I fantasmi sono coloro che non si lasciano cancellare: dalle famiglie, dalla memoria collettiva, dalla storia. Come le vittime dimenticate della modernizzazione forzata. Come i valori democratici dismessi con la demolizione dei monumenti del partito popolare. A Useful Ghost chiede: cosa resta dei sogni che non ci è stato permesso di vivere?
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.