Regia di Nancy Meyers vedi scheda film
Parte svelto Tutto può succedere, la nuova commedia di Nancy Meyers (la regista di What Women Want), un classico intreccio “boy meets girl”, dove i due si detestano a prima vista, cominciano a litigare e finiscono per innamorarsi, mettersi insieme, lasciarsi, eccetera, eccetera. Con la differenza che il “boy” e la “girl” in questione sono piuttosto attempati, 63 anni lui, circa 55 lei, con abitudini, insofferenze e difese ormai granitiche e ulteriori, inevitabili complicazioni. Lui è uno scapolo arrivato, famoso per non essere mai uscito con una donna di più di trent’anni; lei si definisce “divorziata, scrittrice, sarcastica, ipersensibile, manipolatrice e nevrotica”. Come dire, due ruoli cuciti addosso a Jack Nicholson, sornione e marpione, con facce alla Conoscenza carnale e la voglia di fare l’istrione comico, e Diane Keaton, la Katharine Hepburn dell’evo moderno, protagonista straripante, talvolta un po’ troppo (ma la scena in cui piange e scrive è molto divertente). Nancy Meyers spara tutta la verve, l’ironia e gli acciacchi dell’insolita coppia nei primi quaranta minuti, dove i due protagonisti e Frances McDormand (la sorella femminista di lei) danno il meglio. Ma le battute diradano quando il romanticismo prende il sopravvento. E purtroppo il film dura due ore e sette minuti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta