Regia di Martin Campbell vedi scheda film
Martina Campbell non è un genio regista; Owen e la Jolie fanno del loro, ma li ho visti ben più al loro top in altre pellicole. Inoltre, c'è, come molti sottolineate (giustamente) tanta e troppa carne al fuoco. PERÒ. Mi permetto di aggiungere un però. Questo film non sarà cinematograficamente parlando una pellicola memorabile, ma SOCIALMENTE farebbe bene a tutti guardalo. Perché il terzo mondo esiste. La gente che muore a causa di malattie che si curano con farmaci da nulla esiste. Le guerriglie violente e devastanti esistono. La mancanza d'acqua o cibo esiste. E via dicendo. Forse noi, comodi nei nostri agi, siamo un po' come Sarah che non si rendeva conto del dramma del terzo mondo. Ciò non significa che ora dobbiamo tutti diventare membri di "Medici senza frontiere" e andare tra Africa, Asia o Sud America: il "bisogno" è più vicino a noi di quanto non sembri e non è per forza di cose uno straniero o un clandestino. Ma sensibilizziamoci. Perché un po' i media, un po' l'informazione di parte ci stanno portando a un egoismo puro e statico. Parlando in generale, perché, fortunatamente, non siamo tutti così. Tornando al film, non scandalizziamoci tanto per le romanzature: è un film con dei temi sociali anche forti (si pensi che la Jolie si sensibilizzò molto durante la visita in Cambogia) e una storia d'amore poteva anche starci, no?! Di certo non è la sua peggiore pecca, a livello di regia. Ad ogni modo, nonostante tutto, mi sento di dare alla Campbell la sufficienza perché ha osato nel mettere insieme tanto in un solo film e visto quello che IO sono riuscita a leggere dietro le righe (forse rimango troppo idealista, ma meglio così!), se la merita!
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