Regia di Eric Bress, J. Mackye Gruber vedi scheda film
Credevo di dovermi sorbire un film inguardabile con il solito divetto di turno che cerca di essere credibile ed invece crea solo il ridicolo involontario....invece questo thriller e' un discreto prodotto di genere che non cerca reali innovazioni ed anzi ,pesca a piene mani dai classici cercando di essere rispettoso e mai troppo pretenzioso.
Certo e' che la prova di Ashton Kutcher non esalta ne' regala emozioni - meglio della voglia di ucciderlo che mi e' venuta durante la visione di OGGI SPOSI NIENTE SESSO - ma perlomeno rimane nella media - scarsina - dei giovani attorotti americani di oggi.
I registi in effetti sanno dove piazzare la telecamera ed azzeccano qualche bella sequenza - la visita del bambino dal padre in manicomio,la ripetuta scena del "cane bruciato",la rivincita del piccolo sul pedofilo - e mettono in scena la storia con convinzione e mestiere,delineando benino i personaggi e trovando qualche piccolo colpo di scena niente male.
Tutta la prima parte - quando il tutto e' meno chiaro - risulta ben superiore alla seconda - che ha delle cadute di tono sia nel ritmo che nella sceneggiatura - che si trascina per un po' fino alla conclusione finale che lascia abbastanza soddisfatto lo spettattore.
In conclusione un film teso,con una discreta tensione ed una buona regia che non fara' gridare al capolavoro ma che iresce ad intrattenere in modo soddisfacente.
Aspetto i due giovani registi alla loro seconda prova.
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