Jenny Davis è una ragazza sorda, che fugge dall'ospizio/riformatorio in cui era costretta a vivere per poter andare alla ricerca del fratello Steve, scomparso nel quartiere hippy di San Francisco Haight-Ashbury. A darle una mano ci penserà il leader del complesso rock Mumblin' Jim, Stoney, di cui la ragazza si innamora.
Film trascurabile per sceneggiatura e regia, datato e ingenuo quanto si vuole, ma suscettibile di catturare l’attenzione di vecchi sessantottini (delusi ma non pentiti) come il sottoscritto. San Francisco, 1968 (un anno a caso...). Una ragazza fuggita da un istituto, sorda ma che “sente” tutto leggendo le labbra, è in cerca del fratello. Lo troverà, strafatto e in… leggi tutto
Un buon film! Diretto dal regista del brutto "Angeli dell'inferno sulle ruote" il quale richiama alcuni attori del precedente film, tra cui Nicholson, che riesce a fare un film abbastanza buono e migliore del precedente e che tratta in parte sugli Hippy o meglio su quello che era il loro stile di vita fatto di amore per l'universo, di droghe rucreative e della loro mucisa… leggi tutto
Film presuntuoso quanto scadente. La regia cerca d'essere visionaria, ma è soltanto inetta. La sceneggiatura è stucchevole, intrisa di luoghi comuni e di dialoghi ridicoli. Si può riassumere in una sola parola: imbarazzante. Mi dispiace per Jack Nicholson che non meritava un titolo del genere nella sua filmografia. leggi tutto
Sappiamo tutti che quella psichedelica è una cultura che ha avuto la sua espansione ed evoluzione durante gli anni '60 e '70 grazie al movimento giovanile ed ha largamente influenzato il mondo artistico, in…
Un film destinato ai giovani figli dei fiori, che tenta di sfruttare l'abbrivio dell'estate dell'amore e che, in quanto tale, non si riesce a comprendere a distanza di tanti anni. È un filmetto tutto autoreferenziale, all'interno del mondo degli hippie, tutti vestiti scampanati, amore libero e musica rock, con qualche puntatina nelle droghe leggere, anche se qualcun altro fa uso di LSD e vede…
Film presuntuoso quanto scadente. La regia cerca d'essere visionaria, ma è soltanto inetta. La sceneggiatura è stucchevole, intrisa di luoghi comuni e di dialoghi ridicoli. Si può riassumere in una sola parola: imbarazzante. Mi dispiace per Jack Nicholson che non meritava un titolo del genere nella sua filmografia.
Film trascurabile per sceneggiatura e regia, datato e ingenuo quanto si vuole, ma suscettibile di catturare l’attenzione di vecchi sessantottini (delusi ma non pentiti) come il sottoscritto. San Francisco, 1968 (un anno a caso...). Una ragazza fuggita da un istituto, sorda ma che “sente” tutto leggendo le labbra, è in cerca del fratello. Lo troverà, strafatto e in…
Un buon film! Diretto dal regista del brutto "Angeli dell'inferno sulle ruote" il quale richiama alcuni attori del precedente film, tra cui Nicholson, che riesce a fare un film abbastanza buono e migliore del precedente e che tratta in parte sugli Hippy o meglio su quello che era il loro stile di vita fatto di amore per l'universo, di droghe rucreative e della loro mucisa…
Porcata generazionale. Primo esempio di film spazzatura montato su un fenomeno giovanile transitorio, che inneggia alla psichedelia (in ogni sua forma conosciuta: dalla musica alla droga), ai valori del fricchettonismo (sesso di gruppo, perdita di coscienza, annullamento del corpo) e ad altre amenità di quel periodo (fra cui una discreta iniezione di maschilismo, va riconosciuto - basti vedere…
Insieme di sensazioni, vibrazioni, allucinazioni e cazzeggi assortiti con invenzioni psichedeliche di assoluto pregio ottimamente fotografate. Inutile pretendere troppo da una trama praticamente inesistente. Comunque se si entra nello spirito, il film funziona discretamente.
Una ragazza sorda alla ricerca del fratello s'imbatte in un gruppo rock e si innamora del capobanda (Jack Nicholson). Proverà varie esperienze, tra cui la droga, e sarà a contatto col mondo dei figli dei fiori. Un film nel complesso interessante per la ricostruzione dell'epoca e a tratti visionario, ben interpretato, spesso piacevole e un po' divertente, nel finale inaspettatamente più…
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Commenti (3) vedi tutti
Inguardabile!!!
commento di vjarkivL'unico motivo per vedere questo film e' un giovane Nicholson e l'ambiente dei figli dei fiori....il resto e' inutile.
commento di ezioOrrendo.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti