Regia di Giorgio Capitani vedi scheda film
Vita e opere di Angelo Roncalli, eletto nel 1958 come Papa Giovanni XXIII.
Tralasciando qualsiasi pensiero possibile sui contenuti dell'opera (il Papa buono: tutti gli altri sono cattivi?; il Papa che rivoluzionò la Chiesa: si dice di tutti quanti, per un motivo o per l'altro, e poi...), questa fiction dell'esperto Giorgio Capitani sulla vita e le opere di Angelo Roncalli, in arte Papa Giovanni XXIII è un prodottino assolutamente decoroso, confezionato con discreti mezzi e sufficiente cura, sia pure con tutti i comprensibili limiti derivanti dall'origine del lavoro. In quanto destinato alla trasmissione televisiva, infatti, Papa Giovanni - Ioannes XXIII dura un'infinità (tre ore e venti minuti circa in totale, appositamente per la messa in onda spezzata in due tranches da prima serata), si disperde continuamente in dettagli non esattamente fondamentali, mantenendo sempre un occhio alla linearità minima della storia al fine di permettere anche allo spettatore casalingo più distratto di poter seguire le vicende di Roncalli alias Giovanni. Massimo Cerofolini, Francesco Scardamaglia e Giancarlo Zizola sono gli autori della sceneggiatura; per il ruolo del protagonista da anziano viene scelto l'americano Edward Asner, noto oltreoceano come interprete tv, e nei panni del Roncalli giovane troviamo invece Massimo Ghini: nel paragone che spontaneo sorge fra i due, vince certamente il secondo, complice anche un doppiaggio approssimativo che penalizza il primo. Franco Interlenghi, Sydne Rome, Bianca Guaccero, Anna Valle, Claude Rich, Tosca D'Aquino, Pippo Santonastaso, Cristiano Militello (!, macchietta di Striscia la notizia) sono i volti più noti nel resto del cast; la fotografia di Luigi Kuveiller, settantacinquenne ormai a un passo dalla pensione, è una spanna sopra gli standard catodici. In fin dei conti, poteva andare decisamente peggio. 4/10.
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