Espandi menu
cerca
A distanza ravvicinata

Regia di James Foley vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 266
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su A distanza ravvicinata

di bradipo68
8 stelle

L'avevo visto una prima volta vari anni fa ma non l'avevo apprezzato fino in fondo ed è per questo che mi sono imposto di rivederlo alla prima occasione solo per osservare,ancora una volta che non sempre la prima impressione è quella giusta.E'un thriller decisamente sui generis che progressivamente si vena di inquietudine fino a sfociare in un dramma familiare atipico in cui c'è poco di psicanalitico,Edipo e il suo complesso non c'entrano o perlomeno sono ridotti quasi del tutto al silenzio.C'è solo una certa filosofia di vita che accomuna un padre e un figlio dislocati in due famiglie alternative:il figlio vegeta senza fare nulla di particolare ma vivendo di mezzucci in una famiglia che ha una parvenza di somiglianza con la famiglia reale,il padre ha come unico punto di riferimento la banda di malviventi di cui è a capo.E quando Edipo affiora,col figlio che ha una sorta di afflato d'imitazione delle gesta di cotanto padre,viene subito messo a tacere dalla filosofia della mors tua vita mea.Divengono nemici accaniti e irremovibili fino all'inevitabile scontro finale nelle quattro muura anguste di una cucina,antipasto del tribunale che verra'.A mio parere la chiave di lettura piu'corretta di questo film è ricollegarlo agli stilemi del melodramma familiare,ma il rapporto padre figlio è visto con una certa distanza e con un pragmatismo tale da sfiorare il cinismo.Probabilmente non è questo che interessa al valido Foley in cabina di regia,probabilmente gli interessa di piu'il lato efferato che si nasconde dentro ognuno,lato tanto efferato che puo'fare in modo che un padre pensi di uccidere il proprio figlio solo per cercare di rimanere a piede libero il piu' alungo possibile.Da sottolineare la prova assurdamente magnifica dei due protagonisti:un Walken totalmente fuori degli schemi con lo sguardo folle e con gesti ancora piu'folli e un Penn che nonostante la giovanissima eta'ci regala un interpretazione favolosa di una gioventu'bruciata che si riesce a redimere....

Su Mary Stuart Masterson

non male

Su Chris Penn

all'epoca si somigliava parecchio con Sean

Su Sean Penn

prova strabiliante

Su Christopher Walken

probabilmente una delle sue migliori interpretazioni

Su James Foley

dirige splendidamente gli attori e crea un atmosfera sordida di grande pesantezza

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati