Regia di Derek Jarman vedi scheda film
Secondo lungometraggio del poliedrico Derek Jarman, Jubilee è una satira aggressiva, visionaria, sporca e scanzonata dell'era contemporanea, controbilanciata dalla nostalgia e dal fascino composto dell'età di Elisabetta I, che ordina all'alchimista John Dee, con l'aiuto dell'affascinante Ariel, di vedere il futuro del suo paese. Naturalmente rimarrà disgustata.
Manifesto del punk e della blank generation (generazione vuota), il film di Jarman spicca per la concezione originale, ibrida e la violenza grottesca, sbracata e stupida, la sessualità fine a sé stessa e quasi insensata, la musica scatenata e a volte pure interessante o simpatica (come la divertente rivisitazione di Rule Britannia). Magari un po' frammentario ma alla fine curioso divertissement d'epoca.
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