Regia di Edgar Reitz vedi scheda film
Monaco di Baviera, la “seconda patria” (Die Zweite Heimat è il titolo di questa seconda “serie”). Infatti, Heimat 2 non è il seguito del primo Heimat, ma una sorta di paralipomeni agli anni della formazione artistica di Hermann Simon. La nuova serie racconta, appunto, la ricerca della seconda patria, quella che si può coscientemente scegliere. Questa ricerca è evidente fin dall’immagine iniziale: mentre nel primo Heimat ogni episodio era introdotto da una pietra miliare conficcata su un prato in aperta campagna (con le nuvole che correvano all’orizzonte), questo Zweite si apre ogni volta sulla veduta della metropoli bavarese. Dove Hermann, mentre si forma come musicista tra i fermenti artistici tipici della grande città, cerca di recidere, piano piano ma inesorabilmente, ogni legame con Schabbach e con l’intero Hunsrück, a cominciare dal suo fastidioso accento campagnolo.
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