Saputo che si sta mettendo in scena a Broadway una rivista destinata a sbeffeggiarlo, il miliardario Jean Marc Clement si presenta in incognito a teatro, per vedere fino a che punto ciò è vero. Preso per una comparsa, finisce per vedersi affidata la parte... di se stesso. Accetta, per rimanere accanto ad Amanda, una bellissima attrice della compagnia dal fascino ingenuo quanto irresistibile.
Note
Il film non è certo tra i capolavori di George Cukor ma contiene momenti godibilissimi. Memorabile Marilyn in maglione e calzamaglia nera, sulla musica di "My Heart Belongs to Daddy".
Un metafilm su un metateatro: Montand recita il ricco Clement che canta male; alle prove di un teatro che lo deride è preso come un attore che lo imita; Amanda (Monroe) nel teatro ama Tony, nel film ama lui ma non il ricco Clement, che la ama, la insegue e la ferma in ascensore per convincerla; qui Montand canta alla Monroe che accetta, nella vita!
Alcune incisioni di dubbia antichità su carte artatamente ingiallite precedono il film, e raccontan la favola bella della stirpe dei Clement, in origine agricoltori e successivamente signori ricchissimi che con alterne fortune sfruttarono la grande ricchezza saggiamente gestita dal loro capostipite, in terra di Francia.
Più commedia con canzoni che musical, soffre di un fiacco copione di Norman Krasna che propone una storia risaputa senza rinverdirla. Cokor è a suo agio nella rappresentazione del mondo dello spettacolo, ma sono pochi i momenti felici.
Divertente commedia musicale con una coppia affiatata(alla fine delle riprese si metterano insieme). Yves Montand recita con una nonchalance disarmante.
C’era una volta…
Nel XVI secolo, presso Tours nella Francia Nord Occidentale, ebbe inizio, per puro caso, la fortuna di una grande famiglia, grazie al ritrovamento inaspettato del contadino Jean Marc Clement: una cassetta zeppa di monete d’oro e di gioielli.
Da quel momento Jean Marc non ebbe più alcun bisogno di lavorare la terra: si… leggi tutto
Tra le regie meno brillanti di Cukor, Let's Make Love rispecchia un intero genere cinematografico, quello della commedia cantata, rispolverandone i classici (ci sono anche Bing Crosby e Gene Kelly) e ricalcandone i toni, tanto da non riuscire davvero, nell'ambito delle dinamiche degli eventi, ad andare oltre il semplice intreccio ad equivoci, benché gli elementi curiosi e interessanti non… leggi tutto
A prima vista sembra un raccontino banalotto, su una vicenda già molto sfruttata al cinema; comunque non un’altra Cenerentola, come qualcuno ha detto: lei, la bella, non solo non cerca un ricco, ma neppure lo vuole, e quando scopre che l’uomo amato è ricchissimo lo rifiuta nettamente.
Ma sul finale torneremo dopo. Per ora cerchiamo il motivo del grande…
C’era una volta…
Nel XVI secolo, presso Tours nella Francia Nord Occidentale, ebbe inizio, per puro caso, la fortuna di una grande famiglia, grazie al ritrovamento inaspettato del contadino Jean Marc Clement: una cassetta zeppa di monete d’oro e di gioielli.
Da quel momento Jean Marc non ebbe più alcun bisogno di lavorare la terra: si…
Amo il Teatro, che a modesti livelli ho anche fatto, e trovarlo a volte abbinato all'altro piacere del Cinema mi da una grande gioia.
Questa passione, senz'altro condivisa da molti, mi ha portato a scegliere una…
"Let's Make Love-Facciamo l'amore" diretto nel 1960 da George Cukor, devo dire che mi è piaciuto. La storia si svolge a New York e racconta il miliardario Jean Marc Clement, che saputo che si sta mettendo in scena a Broadway una rivista che prende in giro le Star del momento come Elvis Presley e la Callas, ma destinata a sbeffeggiarlo,si presenta in incognito a questo teatro,per…
Tra le regie meno brillanti di Cukor, Let's Make Love rispecchia un intero genere cinematografico, quello della commedia cantata, rispolverandone i classici (ci sono anche Bing Crosby e Gene Kelly) e ricalcandone i toni, tanto da non riuscire davvero, nell'ambito delle dinamiche degli eventi, ad andare oltre il semplice intreccio ad equivoci, benché gli elementi curiosi e interessanti non…
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Commenti (6) vedi tutti
Un metafilm su un metateatro: Montand recita il ricco Clement che canta male; alle prove di un teatro che lo deride è preso come un attore che lo imita; Amanda (Monroe) nel teatro ama Tony, nel film ama lui ma non il ricco Clement, che la ama, la insegue e la ferma in ascensore per convincerla; qui Montand canta alla Monroe che accetta, nella vita!
leggi la recensione completa di luisasalviAlcune incisioni di dubbia antichità su carte artatamente ingiallite precedono il film, e raccontan la favola bella della stirpe dei Clement, in origine agricoltori e successivamente signori ricchissimi che con alterne fortune sfruttarono la grande ricchezza saggiamente gestita dal loro capostipite, in terra di Francia.
leggi la recensione completa di laulillaIl plot è debole, ma lei è sempre strepitosa. Grande Montand. Si salvano solo un paio di canzoni. Uno dei peggiori di Cukor, ma comunque voto 6.
commento di ezzo24Più commedia con canzoni che musical, soffre di un fiacco copione di Norman Krasna che propone una storia risaputa senza rinverdirla. Cokor è a suo agio nella rappresentazione del mondo dello spettacolo, ma sono pochi i momenti felici.
commento di giorgiopilastroDivertente commedia musicale con una coppia affiatata(alla fine delle riprese si metterano insieme). Yves Montand recita con una nonchalance disarmante.
commento di IGLIMolto grazioso e divertente.. Ho visto volentieri questo film che mancava alla mia collezione di film di Marilyn (e ne mancano ancora!). 6.50
commento di Fraila82