Regia di Guy Ferland vedi scheda film
Piccolo film su situazione emigrati.Adolescente ungherese, con problemi di inserimento fra i coetani, con padre a carico, anche lui con aspettative di cittadinanza americana.E'interessante il fatto delle bugie, che ormai fanno parte della sua vita vissuta anche allo scoperto, nel senso che c'è la consapevolezza di non essere creduto, tutto questo svolto con un po' troppa superficialità da parte della regia e sceneggiatura
trama a tratti anche divertente e pensosa
accattivante di REvival
Una parte non simpatica, ma che lui assolve molto bene. Questo attore dovrebbe fare delle parti più importanti, ne ha la stoffa.
Bello ritrovare questo attore, che non ha avuto molte occasioni dopo il suo lontano Oscar: Vincitori e Vinti
Attore giusto per la parte, e sa andare avanti anche indipendentemente dalla regia
Regia troppo superficiale, se il tentativo era quello di voler far qualcosa che non sia stato solo Revival
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