Regia di Sergio Sollima vedi scheda film
Un professore di storia e un bandito incrociano i loro destini, finendo per immedesimarsi l'uno nell'altro. Una piccola perla di Sollima con un Volonté gigantesco.
Western di altissime pretese che, se in parte raggiunge i suoi obbiettivi, è merito dello straordinario Volonté. Riuscire in un'ora e mezza a descrivere una parabola tanto articolata non era semplice senza mandare totalmente in malora la verosimiglianza del racconto. Immaginate un professore di storia, colto, retto, propugnatore dello stato di diritto e contrario all'uso delle armi, mettetelo accanto a un bandito violento, disonesto, ignorante e dal grilletto facile; ne risulterà qualcosa di disomogeneo e incompatibile. Sollima invece decide di mischiare le carte in tavola, dare uno spessore psicologico ai suoi personaggi, un'insoddisfazione di fondo e trasformarli lentamente l'uno nell'altro, fino all'epilogo finale in cui la metamorfosi risulterà completa e definitiva. Il risultato complessivo è buono, grazie anche all'ottimo cast di attori e alla colonna sonora del solito Morricone (diretta dallo specialista Nicolai) ma mi sento di dare una valutazione più alta proprio per le caratteristiche uniche di questa pellicola e per il grado di difficoltà, difficile fare molto meglio.
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